mercoledì 28 gennaio 2015

HELLO WORLD!


Questo blog nasce con l'idea di raccogliere tutte informazioni sulle torce a LED che ho costruito in questi anni. In questo primo post voglio raccontare la storia del mio hobby di costruire torce a LED.

L'avventura è cominciata nel 2006, ormai 8 anni fa. Il top della torcia all'epoca era la Surefire con la lampadina allo xeno, che faceva 200-300 lumen di luce consumando 2 cr123A in 15 minuti. Per me è sempre stato l'oggetto del desiderio, ma era decisamente fuori budget sia come costo della torcia, sia come costo delle batterie. Inoltre ero molto affezionato alla mia Mag-LITE AA rossa, che ha accompagnato le mie avventure per almeno 10 anni! Il mercato si stava pian piano riempiendo di piccole torce cinesi con 3 o più led da 5mm che avevano ormai soppiantato le comuni torce con la lampadina a incandescenza.






I led ad alta potenza erano appena nati e io, da studente universitario, ne sono rimasto subito affascinato dalle potenzialità: l'idea di costruirci una torcia è venuta immediatamente. In Italia nessuno li vendeva, per cui ho cominciato a comprarne qualcuno su eBay, dal Canada. I più facilmente reperibili e anche più facili da utilizzare, per via dei piedini saldabili, erano i Philips Luxeon K2, 1500 mA per fare 200 lumen. Con gli occhi di oggi l'efficienza (lumen/watt) era decisamente scarsa, ma rispetto alle lampadine ad incandescenza rappresentava una vera rivoluzione! Per recuperare qualche soldo per i vari esperimenti (di led ne ho bruciati più di uno!) mi sono inventato un piccolo business. Preparavo delle piastrine di alluminio che montavano un K2 e un circuito di alimentazione (uno stabilizzatore di corrente LM317) e le rivendevo su eBay a chi voleva una luce a led da alimentare a 12v ma non sapeva nulla di elettronica. La piastra in alluminio serviva sia come montaggio meccanico che come dissipatore di calore per il led e il regolatore. Ne ho venduti una 15ina a 20€ l’uno.






Qualche mese dopo, tramite un compagno di corso, ho avuto accesso a un tornio. Da studente di meccanica sono sempre stato affascinato alle macchine utensili, e possedere un tornio è rimasto un sogno per vari anni prima di diventare realtà. La prima torcia realizzata risale al 2007, nata senza un vero progetto durante qualche notte passata a tornire e bere birra a casa di questo mio amico. Questa torcia, che oggi mi sembra incredibilmente rozza, è stata il mio orgoglio per parecchio tempo. Faceva una luce paragonabile a una Surefire, con una durata delle batterie incredibilmente superiore e una tonalità di luce fredda molto gradevole.






Parallelamente mi sono costruito anche una torcia frontale costituita da un porta batteria AA, una fascia elastica, e un led Luxeon k2 senza alcuna ottica, il tutto incollato con colla a caldo. Anche quella ora sembra incredibilmente brutta, ma mi è stata utilissima, e mi è servita a capire quanto siano comode le torce frontali flood, tutt'ora le mie preferite.






Passati 4 anni, nell'estate 2011, dopo essermi sposato e aver comprato casa, sono riuscito a ricavare un angolo-officina nella casetta di legno in giardino per poter installarci un tornietto da banco. L'ho comprato nuovo dall'Inghilterra anche se è di origini cinesi, come tutti i torni di piccola taglia. Appena è arrivato l'ho smontato, pulito e messo a punto togliendo bave, regolando i lardoni e raschiettando le guide.






L'avvento del tornio ha dato il via a una serie di realizzazioni via via sempre più raffinate. Oltre ai progressi nella parte meccanica, ho in questi anni affinato la mia conoscenza di led e circuiti di alimentazione, nonché dei vari tipi di batterie. Ho anche selezionato, dopo parecchi errori, una serie di fornitori affidabili per led e componenti quali pulsanti, ottiche e guarnizioni. Oltre a lavorare la parte meccanica, in alluminio o acciaio inox, ho imparato a tornire vetronite e circuiti stampati già montati (per adattarli se necessario), lavorare il vetro per realizzare finestre su misura, tornire i led montati sulla "stella" per centrarli al centesimo rispetto alla parte meccanica. Ho imparato anche ad anodizzare l'alluminio in colorandolo di nero o altri colori. Ultimamente sto sperimentando con la costruzione di piccole molle e lo stampaggio di componenti in plastica (HDPE).

L'idea con cui parto è di scrivere un post ogni volta che costruisco una nuova torcia, ma immagino che il blog poi prenderà la sua forma strada facendo.

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