domenica 22 marzo 2015

Mini Thrower


Agosto 2013




Materiale: alluminio anticorodal 6082
Led: Samsung 3535
Batteria: LiIon 16340
Circuito: nessuno
Livelli: uno, circa 450 lm

Questa realizzazione rappresenta un esperimento di "thrower" in miniatura. La torcia è molto compatta, in modo tale da tenerla facilmente in tasca, ma emette un fascio di luce potente e molto collimato, grazie alla generosa ottica TIR davanti al led. Il led è alimentato direttamente dalla batteria, quindi tutta la corrente che può erogare una 16340 passa nel led (circa 2,5 A). Il led in questo modo è usato oltre le sue potenzialità nominali, ma questo non rappresenta un problema dal momento che la torcia viene utilizzata solo per fare dei flash di pochi secondi e non per illuminazione continua. La torcia infatti si attiva premendo il pulsante posteriore, e si spegne non appena viene rilasciato. Stesso discorso per quanto riguarda l'autonomia, che sarebbe di 10-15 minuti se fosse accesa di continuo.

Dopo averla utilizzata per qualche avventra notturna posso dire che l'idea è veramente buona. L'illuminazione del cammino o dell'attività viene fatta dalla torcia frontale, mentre quando serve illuminare a distanza si estrae questa torcia dalla tasca e si spara il fascio potente. La luce è studiata per l'utilizzo con una mano sola. La ghiera posteriore serve a facilitare la pressione del pulsante tramite un'impugnatura "a siringa".

Il corpo è realizzato in anticorodal 6082, la finestra frontale è tornita da una lastra di vetro spessa 3mm, e ad eccezione della lente e del led non ci sono componenti commerciali ma è tutto costruito in casa.

Questa è la prima torcia i cui componenti sono stati anodizzati, e devo dire che il risultato è veramente buono: l'aspetto è molto meno "artigianale" rispetto alle precedenti.





















domenica 15 marzo 2015

Torcia Lampione


Ottobre 2012




Materiale: alluminio
Led: Samsung 3535
Batteria: LiIon 18650
Circuito: regolatore corrente lineare
Livelli: lo-med-hi 50-100-250 lm

Questa torcia nasce con uno scopo ben preciso: essere appesa a un ramo o all'interno di una tenda e illuminare la zona sottostante con una luce potente, diffusa e di lunga durata.

Il corpo è in alluminio 11S ed è composto da tre pezzi, la ghiera che porta una finestra in vetro, il corpo vero e proprio, e il tappo posteriore che chiude il vano batterie. La finestra è di grosse dimensoni ed è il più possibile vicina al LED, in modo tale che tutta la luce del led ci passi attraverso e non si creino zone d'ombra.

Il led è un Samsung 3535, un clone del CREE XP-G2. E' montato su una "stella" avvitata al corpo di alluminio, in questo modo è facilmente sostituibile nel caso si guastasse o volessi cambiare la tonalità di colore o il tipo di led.

Il corpo è alettato, in modo tale che anche un utilizzo alla massima potenza per un tempo indefinito e a temperature elevate, non costituisce un problema. In realtà nella maggior parte delle situazioni la torcia non diventa nemmeno tiepida al tatto, ma mi è già capitato di appenderla sopra un fuoco o una griglia quindi non si sa mai.

La batteria è ricaricabile LiIon 18650 e offre 3 ore di luce alla massima potenza e 15 ore al minimo.

Il circuito di alimentazione è il "famoso"AK47, in cui un microcontrollore Atmel comanda tre regolatori di corrente 7135 da 350mA ogniuno. Sul retro del circuito ci sono quattro "stelle", a seconda della stella che si collega a massa si pttengono dei "modi"diversi, ovvero:  prima stella (in senso orario): Lo, Hi; seconda: Lo, Med, Hi; terza: Lo, Hi, Flash; quarta Low, Med, Hi, Flash, SOS.
Io ho scelto la seconda ed ottengo le seguenti tre correnti in uscita: 150-350-1000 mA. Accendendo la torcia il circuito si ricorda l'ultimo modo utilizzato, per cambiare bisogna velocemente spegnere e riaccendere la torcia.

Il tappo in fondo chiude il vano batterie e avvitandolo fino in fondo chiude il circuito per accendere la torcia. Il tappo ospita anche il cordino che serve ad appenderla ed è fatto in modo che la torcia possa anche essere appoggiata in modo da illuminare in altro.

Il corpo è a tenuta stagna, la finestra è incollata con silicone e sulle due filettature ci sono degli o-ring.

Questa è forse la torcia più utile che abbia costruito, non c'è niente in commercio che svolga così bene la stessa funzione. Tutte le volte che seguo i miei amici in qulche avventura notturna, sia una passeggiata con bivacco, che andare a pescare o fare una grigliata, la piazzo sempre per illuminare la zona, evitando così che ogniuno indossi una torcia frontale che dopo un po risulta scomoda e impedisce di guardarsi in faccia a vicenda.

L'ho costruita prima di cominciare gli esperimenti di anodizzazione, quindi è in lega di alluminio 11S che è molto facile da lavorare ma non si può anodizzare bene; tornando indietro la farei invece di Anticorodal 6082 per anodizzarla nera.

Ad eccezione del circuito la torcia è realizzata con componenti costruiti da me, compresa la finestra di vetro che è stata lavorata al tornio, e lo stampato nel tappo a cui è saldata la molla.
La torcia è inoltre la prima disegnata e ottimizzata a CAD prima di essere stata costruita, tutte le precedenti costruzioni erano studiate su un pezzo di carta e poi modificate e adattate in fase di realizzazione.